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Aggiornamenti settimanali sul Diritto del Lavoro in Italia16 December 2021

WEEKLY ITALIAN LABOUR UPDATES

"Il governo italiano ha prorogato al 31 marzo 2022 il periodo emergenziale legato alla pandemia. Questa estensione ha riflessi immediati sullo smart working, che può proseguire senza accordo scritto tra lavoratore e impresa."

Nuove istruzioni INL su sospensione attività con violazioni T.U. sicurezza nei luoghi di lavoro
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha diramato ulteriori chiarimenti sulla sospensione dell’attività aziendale in presenza di violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Se le violazioni riscontrate dagli Ispettori riguardano sia il lavoro nero sia gli inadempimenti di cui all’Allegato 1 del D. Lgs. 81/2008 (mancata elaborazione del DVR o del Piano di emergenza ed evacuazione, mancata formazione e addestramento, etc.) è suggerita l’adozione di un unico provvedimento di sospensione. Quanto al DVR, in particolare, la sospensione è disposta sia se il documento non è stato redatto, sia se non è fisicamente presente nei luoghi di lavoro. In quest’ultimo caso, previa esibizione successiva del DVR, il datore può chiedere l’annullamento della sospensione.
INL, Circolare 09/12/2021 n. 4

Commissione Europea assimila il lavoro tramite piattaforma al lavoro subordinato
È stata approvata dalla Commissione Europa la proposta di direttiva comunitaria sui lavoratori tramite piattaforme digitali, tra cui spicca la prestazione dei ciclo-fattorini (i “rider”). I lavoratori digitali sono assimilati ai lavoratori subordinati, salvo prova contraria a carico del datore / committente. Spettano ai lavoratori digitali le tutele proprie del lavoro dipendente, con diritto ad una retribuzione equa (è vietato il cottimo) e ad orari di lavoro su turni. La gestione tramite algoritmo della piattaforma deve essere trasparente e responsabile. Si attende ora l’approvazione del Parlamento europeo.
Consiglio Europeo, proposta di direttiva 08/12/2021

Riparte il Fondo Nuove Competenze
Il decreto interministeriale su formazione e nuove competenze è stato firmato dal Ministro del Lavoro ed è adesso all’esame del Ministro per l’Economia e le Finanze. Attingendo ai fondi comunitari del PNRR e a risorse finanziarie nazionali, il piano nazionale sulle nuove competenze destina una dote di 1,7 miliardi al Fondo Nuove Competenze, che le imprese potranno utilizzare per la formazione dei lavoratori nel quadro di processi di riconversione produttiva, digitalizzazione o riorganizzazione aziendale. Lo strumento consente di aggiornare le competenze professionali dei lavoratori in funzione dei nuovi fabbisogni delle imprese e richiede la firma di un accordo collettivo aziendale di rimodulazione degli orari di lavoro. Le ore dedicate alla formazione (retribuzione e contributi) sono a carico del Fondo.
Decreto interministeriale Piano nazionale nuove competenze

Cassa Covid del D.L. 146/2021 anche per i ritardatari
I datori di lavoro che fanno ricorso ai trattamenti di integrazione salariale per emergenza Covid-19 previsti dal Decreto Legge 146/2021 nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2021 possono utilizzare la Cassa Covid anche se non hanno presentato la domanda entro la fine del mese successivo a quello in cui è stata avviata la sospensione. Pertanto, viene meno la scadenza del 30 novembre per presentare all’Inps la domanda di Cassa Covid in relazione al mese di ottobre 2021.
INPS, Circolare 10/12/2021 n. 183

Reddito di libertà per donne vittime di violenza
Le domande di accesso al reddito di libertà presentate e non accolte entro il 31 dicembre 2021 per mancanza di copertura finanziaria potranno essere oggetto di riesame nel nuovo anno. Accedono al reddito di libertà, il cui importo massimo è di euro 400 pro capite, le donne vittime di violenza e in condizione di povertà, assistite dai centri contro la violenza o dai servizi sociali (Legge 77/2020).
INPS, Messaggio 07/12/2021 n. 4352

Accesso alla mensa aziendale con Green Pass base
Per accedere alla mensa aziendale, nel contesto di un rapporto di lavoro, è sufficiente il green pass base, che si ottiene con tampone negativo. Non è, invece, richiesta l’esibizione del super green pass, che presuppone la vaccinazione dei lavoratori. Il Ministero dell’Interno ha assunto queste determinazioni in contrasto con una precedente posizione espressa nelle FAQ governative, che avevano equiparato le mense aziendali alla consumazione del pasto all’interno dei ristoranti.
Ministero dell’Interno, Circolare 02/12/2021 n. 15350

Prorogato lo stato di emergenza sanitario
È stato prorogato lo stato di emergenza sanitario per Covid-19, la cui scadenza era fissata al 31 dicembre 2021. Il Governo ha spostato il termine al 31 marzo 2022 a causa della risalita dei contagi e delle ospedalizzazioni. Vanno adesso verificati gli effetti della proroga su varie misure collegate ai rapporti di lavoro, tra cui l’estensione dello smart working emergenziale e delle misure di sostegno al reddito.
DPCM 14/12/2021

Omesso controllo del DURC comporta responsabilità penale
La mancata verifica del possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) da parte dell’impresa appaltatrice comporta la condanna della società committente alla pena dell’ammenda. L’art. 90, comma 9, del Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008) impone al committente un obbligo di verifica preventiva sull’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici, del quale il possesso del Durc costituisce parte integrante. L’omesso controllo sul possesso del Durc non è una mancanza di particolare tenuità e ha una forte valenza antinfortunistica, perché ha la funzione di contrastare il lavoro irregolare e prevenire, quindi, gli abusi della normativa a tutela della sicurezza del lavoro.
Cass. 26/11/2021 n. 43604

Codatorialità con utilizzo contemporaneo delle prestazioni del dipendente
Sussiste un unico centro di imputazione dei rapporti di lavoro se le varie imprese riconducibili allo stesso gruppo utilizzano contemporaneamente la prestazione dei lavoratori dell’una e dell’altra società del gruppo. Ricorrendo questa condizione, unitamente all’unicità della struttura produttiva ed organizzativa e all’esistenza di un unico centro di coordinamento tecnico e finanziario, alla illegittimità del licenziamento consegue la condanna di entrambe le imprese alla reintegrazione sul posto di lavoro ed al versamento delle retribuzioni mensili medio tempore maturate. Anche il risarcimento per l’infortunio sul lavoro va ascritto alle varie imprese dello stesso gruppo, con condanna in solido per effetto della codatorialità del rapporto.
Cass. 29/10/2021 n. 30847

Lecito registrare conversazioni tra colleghi per la difesa della posizione in azienda
La registrazione di conversazioni tra colleghi sul posto di lavoro può avvenire senza il consenso dei presenti, se è stata predisposta per far valore o difendere un diritto in sede giurisdizionale a fronte del probabile avvio di un’azione disciplinare contro il lavoratore. La registrazione non contrasta, in tal caso, con il diritto alla riservatezza, purchè sia limitata al tempo strettamente necessario a precostituire un mezzo di prova da utilizzare in giudizio per la difesa della propria posizione all’interno dell’azienda.
Cass. 02/11/2021 n. 31204