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Garanzie d'Origine: nuovi scenari13 September 2023

In data 17 luglio 2023 è stato pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (www.mase.gov.it) il nuovo decreto del Ministro n. 224 del 14 luglio 2023 recante “Attuazione dell’articolo 46 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 in materia di garanzie di origine” (il “DM 14 luglio 2023” o “Nuovo Decreto”). Il DM 14 luglio 2023 è entrato in vigore il 18 luglio 2023.

"Con il DM 14 luglio 2023 la disciplina in materia di GOs è stata oggetto di un'importante revisione volta a includere, nell'ambito del riconoscimento di tali certificazioni, vettori energetici ulteriori rispetto all'energia elettrica."

Il Nuovo Decreto dispone l’abrogazione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 31 luglio 2009, recante “criteri e modalità per la fornitura ai clienti finali delle informazioni sulla composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica fornita, nonché sull’impatto ambientale della produzione”, integrandone e innovandone le disposizioni nell’ambito della definizione di una più organica disciplina in materia di garanzie di origine (“GOs”).

FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE

Con il DM 14 luglio 2023 la disciplina in materia di GOs – certificazioni elettroniche volte ad attestare l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO – è stata oggetto di un’importante revisione volta a includere, nell’ambito del riconoscimento di tali certificazioni, vettori energetici ulteriori rispetto all’energia elettrica; in particolare:

(i) i gas rinnovabili, incluso il biometano;

(ii) l’idrogeno rinnovabile; e

(iii) l’energia termica e frigorifera.

In base al Nuovo Decreto, per gli impianti qualificati IGO, le GOs sono emesse dal GSE al produttore su base mensile. Ogni GOs, corrisponde a una quantità standard di 1 MWh di energia netta prodotta e riporta le informazioni indicate nel Nuovo Decreto. Per ogni unità di energia netta prodotta non può essere emessa più di una GO.

Il provvedimento riporta poi disposizioni specifiche per le certificazioni dei vari vettori energetici.

In sintesi, il DM 14 luglio 2023 disciplina:

(i) le modalità di emissione, trasferimento, riconoscimento e annullamento delle GOs;

(ii) le modalità di utilizzo delle GOs da parte dei fornitori di energia;

(iii) le verifiche sulla precisione, affidabilità e autenticità delle GOs emesse da altri Stati Membri;

definendo, altresì

(i) le modalità per l’utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita, da parte del Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. (“GSE”), delle GOs nella propria disponibilità;

(ii) i criteri e le modalità per la fornitura ai clienti finali delle informazioni sulla composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica fornita, nonché sull’impatto ambientale della produzione.

"Stante quanto sopra, il Nuovo Decreto dispone che, entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore, il GSE definisca le Regole Applicative per la gestione delle GOs."

MODALITÀ DI COMMERCIALIZZAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI SCAMBI BILATERALI DELLE GOs

Il DM 14 luglio 2023 prevede che le GOs riferite all’energia da fonti rinnovabili prodotta e immessa in rete possano essere oggetto di negoziazione nelle sedi di contrattazione appositamente predisposte dal Gestore dei Mercati Energetici – GME S.p.A. (“GME”).

In caso di scambio bilaterale al di fuori della sede di contrattazione del GME è comunque previsto l’obbligo di registrazione delle quantità e dei prezzi di negoziazione presso le piattaforme di registrazione appositamente predisposte dal GME.

PRINCIPALI NOVITÀ

Tra le principali novità di cui al DM 14 luglio 2023, troviamo:

  • l’inclusione, nell’ambito applicativo della disciplina in materia di GOs, di vettori energetici ulteriori rispetto all’energia elettrica – quali i gas rinnovabili, l’idrogeno rinnovabile e l’energia termica e frigorifera, vettori, quest’ultimi, che comportano una rilevante diversificazione del quadro di interesse della disciplina, coinvolgendo numerose e nuove categorie di stakeholder.
  • la creazione presso il GSE del Registro nazionale delle GOs: servirà alla gestione della qualifica IGO degli impianti, a tenere i conti di proprietà degli operatori che vendono e acquistano le GOs oltre che per operazioni di emissione, trasferimento e annullamento delle GOs.
  • la predisposizione, da parte del GME, di una bacheca informatica con lo scopo di promuovere l’incontro tra le parti potenzialmente interessate alla stipula di contratti a lungo termine delle GOs.

PROSSMI STEP

Stante quanto sopra, il Nuovo Decreto dispone che, entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore, il GSE definisca le Regole Applicative per la gestione delle GOs.

Le Regole Applicative GSE, che dovrebbero essere adottate entro il 18 settembre p.v., avranno il compito di implementare proceduralmente la nuova composita disciplina rispecchiandone tutte le attuali complessità, con l’obiettivo di contemperare le esigenze degli stakeholders con l’efficacia del sistema.

A tale fine, il GSE ha pubblicato sul proprio sito web un documento di consultazione per acquisire elementi utili alla definizione delle summenzionate Regole Applicative.

Le questioni di natura prettamente operativa troveranno invece spazio nell’ambito di specifici tavoli tecnici, più adeguati nel dare concreto supporto agli operatori del settore per la gestione del nuovo sistema.

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