< Back to insights hub

Press

WFW vince con A.C.E.P.E.R.: il TAR afferma la compatibilità della Tremonti Ambiente con i Conti Energia successivi al II.7 June 2019

Watson Farley & Williams (“WFW”), in rappresentanza di 15 società operanti nel campo del fotovoltaico, membri dell’Associazione Consumatori e Produttori Energie Rinnovabili (A.C.E.P.E.R.), ottiene un’importante vittoria al TAR Lazio nel ricorso contro il GSE relativo alla cumulabilità tra la Tremonti Ambiente (agevolazione fiscale di cui all’art. 6 della Legge n.388/2000) e le tariffe incentivanti usufruite dagli operatori del settore di cui ai Conti Energia successivi al II.

A seguito del ricorso presentato infatti il TAR Lazio ha disposto l’annullamento della comunicazione del 22 novembre 2017, mediante cui il GSE aveva imposto agli operatori, al fine di continuare a fruire delle tariffe incentivanti di cui al III, IV e V Conto Energia, di rinunciare ai benefici della Tremonti Ambiente, consistenti in una riduzione del peso fiscale proporzionale ai costi di investimento ambientale affrontati dai produttori del settore, per l’impossibilità di cumulare i due benefici.

Secondo la predetta comunicazione del GSE la Tremonti Ambiente non rientrava nell’elenco dei benefici cumulabili con gli incentivi previsti a partire dal III Conto Energia.

Il TAR Lazio, nell’accogliere totalmente le censure avanzate dallo studio legale WFW, ha riconosciuto che il quadro normativo di riferimento depone nel senso della cumulabilità dei benefici della Tremonti Ambiente anche per i produttori che usufruiscono degli incentivi previsti dai Conti Energia successivi al II, non risultando condivisibile la lettura data dal GSE con la comunicazione del 22 novembre 2017. Il TAR Lazio ha pertanto concluso per la cumulabilità tra la Tremonti Ambiente e le tariffe incentivanti di cui ai Conti Energia successivi al II.

La sentenza avrà un notevole impatto su tutto il panorama giuridico italiano, dando voce a centinaia di operatori che potranno così far valere le proprie ragioni ai fini della fruizione dei benefici della Tremonti Ambiente. All’atto pratico, grazie alla sentenza le società ricorrenti non saranno più obbligate a rinunciare alla Tremonti e quindi a restituire le somme di cui avevano già fruito a tale titolo.

WFW ha seguito il ricorso attraverso i propri uffici di Roma e Milano, coordinati dall’Avv. Elvezio Santarelli, socio del Dipartimento di Contenzioso e Arbitrati Internazionali, insieme agli Avvocati Eugenio Tranchino, head degli uffici italiani e del dipartimento di Energy, Tiziana Manenti, socio del settore di diritto amministrativo, ed il fondamentale apporto dell’Avv. Gianluca Di Stefano (Associate).

L’Avv. Santarelli ha commentato: “Siamo molto lieti dell’esito del giudizio e di aver dato così un apporto nel chiarimento di una materia controversa e che aveva generato diverse problematiche nel mondo dei produttori fotovoltaici”.

La Dott.ssa Veronica Pitea, Presidente di A.C.E.P.E.R. ha aggiunto: “Siamo molto felici di questo rilevante risultato. Grazie allo Studio WFW ed al lavoro egregio dei suoi professionisti, la nostra associazione è stata affianco ai produttori nel portare avanti queste loro importanti istanze oggetto di molteplici discussioni, ottenendo una vittoria importante. A.C.E.P.E.R. resta disponibile a supporto di tutti i produttori per quanto attiene alle dinamiche della cumulabilità della Tremonti-Ambiente.”

< Back to insights hub

Media enquiries