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Aggiornamenti settimanali sul Diritto del Lavoro in Italia2 December 2021

WEEKLY ITALIAN LABOUR UPDATES

"La gestione degli esuberi deve tenere distinti i nuovi assunti (dal 7 marzo 2015) dai vecchi assunti (fino al 6 marzo 2015), perché (solo) per i primi l’incentivo economico non è tassato né soggetto a contributi per un importo da un minimo di 3 a un massimo di 27 mensilità (da determinare in base all’anzianità di servizio)."

Presidenza CdA incompatibile con lavoro dipendente
La carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione è incompatibile con la contestuale esistenza di un rapporto di lavoro subordinato, se non è marcatamente definita la separazione tra le mansioni proprie del contratto di lavoro con le funzioni in seno al Consiglio. Poiché il Presidente del CdA ha la legale rappresentanza generale della Società e poiché il potere di controllo è equivalente rispetto al potere di rappresentanza della Società, va escluso il vincolo della subordinazione. Il Presidente non può ovviamente esercitare nei confronti di sé stesso il potere di controllo, che costituisce tratto essenziale del contratto di lavoro subordinato.
Cass. 23/11/2021 n. 36362

Permessi per assistenza disabile non limitati ad accudimento
I permessi mensili di cui il dipendente fruisce per assistere un familiare con handicap ex art. 23 della Legge n. 104/1992 non sono rigidamente delimitati dallo svolgimento dell’attività di accudimento del soggetto disabile. Ricadono nelle prestazioni di assistenza per cui sono concessi i permessi ex Legge n. 104/1992 anche le attività che non costituiscono accudimento in senso stretto, ma che il disabile non è in grado di svolgere in autonomia sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.
Cass. 20/10/2021 n. 29198

Ritorsivo il licenziamento disciplinare dopo rivendicazione del lavoratore
Costituisce rappresaglia il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore a poca distanza dalla precedente rivendicazione del lavoratore di essere inquadrato come dipendente di un’altra società dello stesso gruppo. Né il datore di lavoro è stato in grado di provare le condotte inadempienti, peraltro tardivamente contestate, alla base del licenziamento disciplinare. In tale scenario il licenziamento appare lo strumento ritorsivo usato dal datore di lavoro come reazione punitiva per le rivendicazioni contrattuali del lavoratore. Il licenziamento è nullo e va disposta la ricostituzione del rapporto di lavoro.
Trib. Milano 18.11.2021 n. 2798

Recessi plurimi dei ciclo-fattorini di food delivery è licenziamento collettivo
La prestazione dei ciclo-fattorini di food delivery inquadrata nello schema delle collaborazioni coordinate e continuative soggiace alla disciplina del lavoro subordinato, in quanto le modalità di organizzazione dell’attività sono decise dalla piattaforma. Opera la presunzione di subordinazione di cui all’art. 2, comma 1, D.Lgs. 81/2015 e il recesso intimato in un arco temporale ristretto nei confronti di numeri ciclo-fattorini soggiace alle regole sui licenziamenti collettivi. L’impresa di food delivery dovrà, dunque, attivare la procedura di informazione e consultazione sindacale (artt. 4 e 24 L. 223/1991) prima di poter interrompere i rapporti di collaborazione.
Trib. Firenze 24.11.2021

Legittimo convertire le ferie in Cassa Covid
È ammessa la trasformazione in Cassa integrazione guadagni per emergenza epidemiologica da Covid-19 delle ferie programmate e già assegnate dal datore di lavoro. Nel caso di sospensione a zero ore dei lavoratori non sussiste il presupposto del recupero delle energie psico-fisiche cui la fruizione delle ferie è preordinata. È, pertanto, legittima la decisione del datore di lavoro che, a fronte di totale sospensione dell’attività lavorativa, ha revocato una settimana di ferie collettive concesse ai lavoratori e li ha collocati in Cassa Covid a zero ore.
Nota Ispettorato Nazionale del Lavoro 23.11.2021 n. 1799

Obbligo di reperibilità anche durante la malattia
La variazione del domicilio durante la malattia deve essere comunicata al datore di lavoro e non solo all’Inps, perché il vincolo di subordinazione nei confronti del datore permane nel periodo in cui la prestazione è sospesa a causa di malattia. Anche durante la malattia il lavoratore deve essere reperibile al domicilio, perché il potere di controllo datoriale non viene meno. Ad esempio, durante il congedo il datore può procedere ad accertamenti (esclusi quelli sanitari, che non gli competono) da cui emergano la insussistenza della malattia o la sua inidoneità ad impedire lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Cass. 25/11/2021 n. 36729

Al via il Super Green Pass
Il Governo ha varato nuove regole, più restrittive, sull’uso del Green Pass per l’accesso agli spazi al chiuso e in alcune professioni. Si distingue tra Super Green Pass, che si ottiene con la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, e Green Pass Base, per il quale sono sufficienti il tampone molecolare o antigenico.

Dal 6/12/2021 il Super Green Pass sarà obbligatorio per accedere a cinema, teatro, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, musei e cerimonie pubbliche.

Rimane il Green Pass Base per l’accesso ai luoghi di lavoro, salve nuove categorie per le quali si estende l’obbligo del vaccino: personale scolastico, forze dell’ordine, vigili del fuoco e militari. In assenza di vaccinazione, scatta la sospensione dal lavoro senza retribuzione.

Viene cancellata la norma che prevedeva la possibile adibizione del personale sanitario no vax a “mansioni diverse”.

Al Green Pass Base per accedere sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza si aggiungono i mezzi di trasporto pubblico locale e i treni regionali.
Decreto Legge 26/11/2021 n. 172

Istruzioni INPS per la CIG in deroga per crisi aziendale
L’Inps ha fornito chiarimenti operativi sul ricorso alla cassa integrazione guadagni in deroga per crisi aziendale introdotta dalla Legge di bilancio 2021 (art. 1, commi 286 a 288, L. 30.12.2020 n. 178). Il presupposto è che lo stato di crisi sia gestito con il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico o con le Regioni competenti. La CIG in deroga può essere utilizzata in via continuativa o discontinua per un periodo massimo di 12 mesi.
Circolare INPS 26/11/2021 n. 179